Biografia
Attrice, performer e formatrice, lavora in teatro, cinema e televisione. Artista poliedrica e versatile, passa volentieri dal genere comico a quello drammatico. Ha lavorato con registi della scena nazionale e internazionale come Stefano Ricci e Gianni Forte, Francesco Frongia, Carlo Boso e Roberto Latini. È protagonista di diverse puntate della docu-fiction Amore Criminale su Rai 3 e in numerose pubblicità (Lollo caffè, Ikea, eBay, Piadineria).
Ha diversi spettacoli all'attivo come autrice, tra i quali Sogni Liquidi, sostenuto da Residenza Idra con il supporto formativo di Davide Carnevali, Renata Ciaravino, Giuliana Musso, Licia Lanera, Massimiliano Speziani. Da diversi anni collabora con la regista e autrice Silvia Beillard e con Alta Luce Teatro (Clichè, Di morte e altre idiozie) e da tempo si dedica alla Stand up comedy, con apparizioni anche a Zelig.
SINOSSI - SVAMP TUTORIAL
Svamp Tutorial è un monologo ispirato al mondo di YouTube e a quella moltitudine di esperti (o pseudo tali) che promettono soluzioni facili e immediate per qualsiasi problema. Ideato e scritto da Isabella Rotti per l’attrice Cinzia Brugnola, lo spettacolo è una carrellata di puro divertimento: c'è la Dating coach Gioia Didarla, dottoressa in Rimorchiologia e in Filosofia delle emoji, che dispensa consigli su come catalogare e accalappiare gli uomini sui siti di incontri online. C'è Bellazia Makeup, che crea tutorial casalinghi e surreali di cosmesi. C'è Damatrà, nervosissima trainer di benessere interiore. E c'è un personaggio a sorpresa, tutto da scoprire.
Cinzia Brugnola è una svamp stralunata sopravvissuta al lockdown facendo indigestione di video-tutorial: nuovamente libera di muoversi, invece di trovare risposte nel mondo reale si rifugia in un demenziale caleidoscopio di personaggi femminili, diventati ormai parte della sua personalità.
SINOSSI - CLICHÈ
Clichè è la narrazione in prosa e musica della vita di una donna qualunque che attraversa, dall’infanzia alla vecchiaia, i luoghi comuni legati alla sua femminilità. La protagonista è Eva: nata in una famiglia di classe media del nord Italia (ma con solide radici al sud), incarna gli stereotipi familiari e sociali richiesti alla donna italiana. Compromessi e rinunce comprese. Clichè è un racconto in bilico tra il dramma e la farsa, tra il compiacimento per i fischi di ammirazione sentiti per strada e la ritrosia, tra la vanità e la dedizione alla famiglia. È la prova di come, ancora oggi, l’immagine femminile abbia bisogno di modelli identificativi nuovi, non solo per le donne ma, ancor di più, per gli uomini.
La musica fa da sfondo, come una voce interna, o come un ricordo, alle tappe della vita della protagonista, mentre le proiezioni di altre donne parlano (urlano) dalla finestra: televisione, pubblicità e cinema si confondono con la vita reale.
SINOSSI - SOGNI LIQUIDI
Sogni liquidi è un monologo ironico sullo scorrere del tempo. La protagonista è un’attrice all’alba dei quarant’anni che decide di rendere memorabile la sua festa di compleanno. Con due obiettivi: organizzare un party spettacolare e non perdere nemmeno un giorno di lavoro. Sogni liquidi parla di una donna che vive in un mondo in cui, come una surfista, sta sempre sulla cresta dell’onda: appena il mare si fa piatto, lei lo abbandona per cavalcare nuove onde. La protagonista vuole, prende, ma - alla fine - non afferra veramente nulla. Finzione e realtà si mescolano sul palco: l'attrice parla di sé e, nel frattempo, è fortemente richiamata alla realtà da ciò che accade intorno. Tra squilli di telefono e dialoghi con il tecnico in sala, abbatte (senza troppe remore) la quarta parete che garantisce la finzione.
La pièce prende spunto dal pensiero del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman che ha descritto la nostra esistenza come una "vita liquida", senza punti fermi, dove tutto intorno cambia troppo velocemente. Questa modernità somiglia molto al mestiere dell’attore, che passa da un personaggio effimero all'altro ed è talmente abituato a vestire i panni di tutti, che non ne veste nessuno. Chi è allora l'artista quando non è su un palco?
SINOSSI - AMORE A TEMPO DETERMINATO
Questa commedia tagliente e irriverente ci trascina nel mondo dei siti di incontri attraverso la lente sarcastica di Anna e Francesca, due donne affascinanti che si districano tra il paradiso e l'inferno delle app per cuori solitari. Ne nascono situazioni comiche - e prevedibili delusioni - unite alle stranezze e alle contraddizioni delle relazioni virtuali. Uno spettacolo ricco di humor e di sarcasmo che mette in luce aspettative irrealistiche, disillusioni e, soprattutto, l'inevitabile finale che conduce - sempre - agli amori a tempo determinato.