BIOGRAFIA
Anna Giarrocco
Si forma studiando recitazione fin da ragazzina a Genova - ma non solo - e alterna alla prosa lo studio del canto lirico a cui si dedica professionalmente dal 2002 al 2015.
Nel 2013 fonda con il marito, l'attore e regista Andrea Benfante, la compagnia “Il Teatrino di Bisanzio” una realtà che si occupa della creazione di spettacoli, cabaret, laboratori e produzioni audio e video. Sempre col Teatrino di Bisanzio realizza una serie di podcast tematici : “Nella vita e sulla scena” in collaborazione con Radio Skylab e “Caro Corrierino” (podcast) e “Nella vita e nell'arte” (podcast). Assieme ad Andrea Benfante che ne cura la regia, realizza alcuni cortometraggi in cui è anche attrice: “Rappresentazione” ,“Pioggia” e "Il Viandante”.
Al cinema ha lavorato, tra gli altri, con i registi Luca Solina, Alberto Bogo, Fabio Giovinazzo, Ildo Brizi, Alessandro Palazzi e Zaza Buadze.
Andrea Benfante
Diplomato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1998, incomincia a lavorare con diverse compagnie teatrali sul territorio ligure.
Nel 2000 mette in scena il suo primo lavoro teatrale “Blasone & Bombetta”, una biografia sul Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, del quale cura anche le musiche originali e il testo.
Al cinema esordisce nel 2004 nel film “L'amore ritorna” di Sergio Rubini. Nello stesso anno è nella
compagnia di Maurizio Micheli nello spettacolo “Garibaldi amore mio” per la regia di Michele
Mirabella.
Nel 2005 è di scena il suo secondo lavoro teatrale “Emily Dickinson – Candido sussurro”. È in
quello stesso periodo che comincia a lavorare anche alla radio. È interprete ed autore a Radio 19 (la
radio del giornale genovese Il Secolo XIX) nella trasmissione comica “W i Ninja” anche come
autore e nel 2009 collabora con Isoradio nello show mattutino “Si parlerà di loro”, sempre come
autore ed interprete.
Nel 2010 debutta in televisione nel programma satirico “L'almanacco del Gene Gnocco” a fianco
di Gene Gnocchi. Alternando la professione di attore teatrale, nel 2012 fonda assieme all'attuale
moglie Anna Giarrocco “Il Teatrino di Bisanzio” producendo spettacoli tutt'ora in distribuzione. Tra
i quali si ricordano “Stanlio & Ollio: un mondo d'allegria!”, “Che fine ha fatto Betty Boop?”,
“Louise Brooks e il vaso di Pandora” e “Artemisia Gentileschi – cuore di Cesare in corpo di donna”.
Inoltre partecipa per tutto il decennio a diversi film indipendenti.
Nel 2024 è tra i protagonisti del film televisivo “Com'è umano lui!” di Luca Manfredi nel ruolo di
Polio.
SINOSSI - LOUISE BROOKS E IL VASO DI PANDORA

New York: siamo negli anni Cinquanta. Louise Brooks vive in una stanza ammobiliata, facendo la squillo per sopravvivere. Dal passato riappare Schigolch, figura ambigua e misteriosa, che le porta un vaso di Pandora. Dentro c’è la Speranza, ma per trovarla davvero, Louise dovrà ripercorrere tutta la sua vita, con i suoi eccessi, i suoi dolori, le sue illusioni.
Comincia così un viaggio a ritroso: dall’infanzia segnata da abusi al sogno di diventare ballerina, dai film hollywoodiani a quelli europei con Pabst, fino all’alcolismo, all’isolamento e, infine, alla riscoperta negli anni Sessanta, quando Guido Crepax si ispirerà a lei per creare il suo personaggio più celebre: Valentina.
Uno spettacolo che mescola realtà e immaginazione, ricostruendo la storia di una donna libera, fragile, fuori dal tempo.