Biografia
Antonella Morassutti, attrice e danzatrice, è la pronipote di Dino Buzzati. È nata e vive prevalentemente a Milano. Si diploma giovanissima all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e si perfeziona con Danlio Manfredini e altri maestri italiani e stranieri, tra cui Daniele Di Fazio, Jurij Alschitz, Mamadou Dioume, Claudio Morganti. Ha inoltre una formazione musicale (studia il pianoforte dai 10 ai 17 anni) e in danza classica e contemporanea. Lavora con Chris Carlson, MalouAiraudo, Sosta Palmizi.
Ha partecipato a diverse produzioni del Teatro alla Scala di Milano con registi quali Robert Wilson, Liliana Cavani, Robert Carsen, Graham Vick e Luca Ronconi. È in teatro con Antonio Sixty, Walter Manfrè, Claudio Beccari, Pippo Del Bono e in produzioni televisive e cinematografiche tra le quali Vivere, Cento Vetrine e Svizzera. Dal 2006 è socia fondatrice dell’Associazione Culturale Villa Buzzati- il granaio di Belluno, con la quale organizza e dirige da sette anni Giardino Buzzati, evento estivo di teatro, musica, danza e arti visive, dedicato alla valorizzazione della figura di Dino Buzzati nel suo luogo natale.
SINOSSI - LA TELEFONISTA
La Telefonista è un atto unico scritto da Dino Buzzati nel 1964 per l’attrice Laura Adani e, all’epoca, mai andato in scena. Il monologo è poco conosciuto in quanto pubblicato postumo nel 2006: protagonista è la centralinista di un grande albergo alle prese con il suo lavoro quotidiano. Il testo è costruito su due binari paralleli alternati: da un lato c'è il vociare insistente dei clienti dell'hotel, che pretendono di avere all'istante la linea per le destinazioni più diverse; dall’altro c'è la voce sempre più angosciata di Laura Britti, la telefonista, che tenta di scoprire la verità sui sentimenti del suo amato appeso al filo.
La Telefonista svela un’anima femminile impegnata in un complicato confronto con il partner mentre non può staccarsi dalla sua postazione di lavoro: una situazione difficile, nella quale non è veramente libera di esprimersi. La protagonista infatti viene interrotta dalle continue chiamate dei clienti che la distraggono dalle sue profonde emozioni.