Biografia
Nasce a Palermo nel 1994, si trasferisce a Bologna dove si diploma nel 2017 alla Scuola di Teatro Alessandro Galante Garrone, collabora con registi come César Brie, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi, André Casaca e Mario Gonzalez. Lavora nelle produzioni del Teatro delle Temperie con Andrea Lupo e del Teatro Pedrazzoli, con Gabriele Tesauri. È ammessa al Corso di Perfezionamento, attore internazionale della comunità. Lavora con ERT nello spettacolo Work in Progress, regia e drammaturgia di Gianina Carbunariu e al Teatro Due di Parma come attrice e cantante negli spettacoli Cabaret des Artistes, regia di Walter Le Moli e Peer Gynt di Daniele Abbado. Nel cinema gira diversi cortometraggi, tra cui Marrobbio, con Lucia Sardo. Fonda Cromo collettivo (Roma) e Gruppo Rmn (Bologna) con cui produce spettacoli di teatro indipendente. Con lo spettacolo Rimini è in finale a Inbox 2022 e vince le edizioni 2021 dei Festival Direction Under 30 di Gualtieri e Todi Off.
SINOSSI - IL MAESTRO E MARGHERITA
a, 1931. In una società segnata dalle guerre del primo Novecento, dalla fame e dalla miseria, tra i letterati e i borghesi anti rivoluzionari di un popolo che sposa l’ateismo e lo scetticismo, fa la sua comparsa Satana in persona. Sotto le vesti di un cittadino esperto in magia nera, il diavolo non è solo protagonista di eventi bizzarri e di disordini in città, ma è salvatore di una grande storia d’amore: quella fra il Maestro e Margherita. Lui è uno scrittore, tormentato dall’insuccesso del romanzo al quale ha dedicato la vita (e che lo porterà alla depressione e al manicomio), lei una donna che non si dà pace per aver perso le tracce dell’uomo che ama (ed è disposta a tutto per ritrovarlo).
In questo panorama che oscilla tra l’assurdo e il grottesco, assaggiamo - tra scomparse, baraonde e dialoghi improbabili - le pillole del romanzo del Maestro: un viaggio nel tempo che ci trasporta nei meandri di Gerusalemme, dove Ponzio Pilato dovrà fare i conti con un prigioniero speciale: Gesù.
Drammaturgia ispirata all'omonimo romanzo di M. Bulgakov. Con Chiara Sarcona e Nicola D'Emidio, regia di Mario Gonzales.