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GRAZIANO SIRRESSI

ATTORE

MILANO - GENOVA

Biografia


Classe 1986, nasce a Bari. Nel 2011 si diploma come attore alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Lavora negli spettacoli: Franco Quinto - Commedia di una Banca per la regia di Lorenzo Loris; Molto rumore per nulla, per la regia di Riccardo Mallus (produzione Teatro dei Gordi, 2012); Il misantropo, per la regia di Antonio Mingarelli (produzione Amat 2013).

Lavora come figurante nell’opera Aida (Edizione 2014), per la regia di Franco Zeffirelli, in scena al Teatro alla Scala di Milano. Sempre nel 2014 affianca Dario Fo nello spettacolo La figlia del Papa. Dal 2016 collabora con la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse e recita in numerosi spettacoli, tra i quali Orfeo Rave (2019), Art (2020), Il fenomeno Laplante - Lo strano caso del capo indiano fascista (2023) regie di Emanuele Conte. Lavora, tra il 2017 e il 2018, per il progetto culturale Tournée da bar come autore e attore negli spettacoli Amleto e Romeo e Giulietta.

Nel 2021 viene scelto per il progetto 2071 di Duncan Macmillan, per la regia di Angela Ruozzi (Produzione LAC - Lugano Arte Cultura). Nel 2013 è cofondatore del collettivo artistico Generazione Disagio, ricoprendo il ruolo di autore e attore negli spettacoli Dopodiché stasera mi butto, Karmafulminien - Figli di putni, Capitalism*. In televisione lavora come attore al fianco di Maurizio Crozza nel programma Crozza nel paese delle meraviglie, dal 2013 al 2015. Nel cinema lavora in Principe Libero (2017), Sopravvissuti (2021), Mixed By Erry, regia di Sydney Sibilia (2022). 


SINOSSI - ART



Art è una commedia crudele e divertente sull’amicizia, tradotta in oltre 30 lingue, Premio Molière nel 1994. In una stanza, tre amici, Marc, Serge e Yvan si confrontano sulla qualità artistica di un quadro completamente bianco, discutendo sul prezzo per il quale è stato acquistato da uno dei tre. La discussione diventa un dibattito dai toni accesi sull’arte contemporanea e sfocia in un violento litigio che non riguarda più l’arte ma il loro stesso rapporto di amicizia. In un crescendo di dialoghi serrati, i tre protagonisti svelano personalità e nevrosi, arrivando a incrinare, forse in modo irreparabile, il loro rapporto.

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