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LUCA D'ADDINO

ATTORE - AUTORE - MIMO

MILANO

Biografia


Laureato al DAMS scopre prima la clownerie, con Boris Vecchio e Chris Lynam, poi il teatro, grazie al magistero di Claudio Morganti che, nel 2009, lo dirige in Woyzeck al Teatro della Tosse di Genova.

Nel 2012 si diploma attore alla Scuola Teatro Paolo Grassi, per cui in seguito lavora alla realizzazione di spettacoli all'interno di musei, piazze e centri storici della città. In questo filone si collocano le sue partecipazioni a manifestazioni cittadine come Identità Milano, Expo, Musei a Cielo Aperto, Boccioni a Palazzo Reale. Milanese d'adozione, recita nei teatri più importanti della città, dal Piccolo all'Elfo, dal Teatro alla Scala al Franco Parenti. Tra le produzioni più importanti: Mistero Buffo e altre storie, con la collaborazione del maestro Dario Fo, spettacolo che debutta al festival di Avignone e in seguito va in tournée in tutta Italia. Italia anni '10 , per la regia di Serena Sinigaglia, in cui è attore e coreografo. Storia di Qu per la regia di Massimo Navone, in cui è attore principale di un inedito spettacolo di Dario Fo e Franca Rame.

Dal 2015 sviluppa una sua autorialità, mettendo in scena produzioni indipendenti tra cui Opinioni di un’ombra, L’Impero sulla Strada e Fool Blues. Dal 2019 fa parte del Collettivo Clown, realtà milanese impegnata nella diffusione della clownerie attraverso progetti artistici, pedagogici e sociali.  Dal 2016 insegna teatro a bambini, adolescenti, adulti, nelle scuole pubbliche, in scuole di teatro o all’interno di progetti finanziati da associazioni, fondazioni o municipalità.

SINOSSI - FOOL BLUES




Fool Blues nasce dalla necessità di guardare la società con gli occhi di un clochard: un essere che non ha più niente da perdere, un rifiuto della società dei consumi che può svelare, dalla sua posizione ai margini, le contraddizioni che si annidano nelle nostre vite. Nel testo si parla di Mauro, un artista senzatetto che scrive poesie e realizza opere d’arte. Il pretesto per portare al pubblico i componimenti di Mauro è un’asta benefica in cui un battitore sui generis, niente più che un imbonitore di piazza, cerca di vendere le opere d’arte create con i rifiuti trovati dal clochard. Il battitore presenta Mauro, ne legge i testi, li canta, racconta alla gente la sua personalità, il suo modo di intendere la vita. La raccolta fondi per il senzatetto continua tra taglienti poesie e brani musicali finché alla fine, in una confessione inaspettata, si scopre un’amara verità: lo strazio di una storia d’amore finita male, l’impossibilità di essere compresi, la scelta di rimanere ai margini, la follia.

Tanti i temi che toccano l'anima: il dualismo tra individuo e società: perché si finisce senza un tetto? Come sarebbe se anche noi finissimo in mezzo a una strada? Che cosa è arte? Cosa è scarto, rifiuto, spazzatura? Come fare a fronteggiare la sconfitta, il fallimento? E ancora, in che cosa vale la pena di credere? Fool Blues aiuta a riflettere sulla distanza che c’è tra noi e il marciapiede. Una distanza che non è solo misurabile in quattrini, ma anche in scelte di vita, modi di pensare al futuro e ferite subìte in passato.

Fool Blues è un’opera capace di raccontare l’ingiustizia sociale che colpisce i più sfortunati tra di noi. Un lavoro che mette in dubbio gli schemi con cui normalmente la nostra società si ripete, seguendo un pensiero unico che taglia fuori pensieri alternativi e vite costrette ai margini. 

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