Biografia
Attore, drammaturgo, regista e musicista. Si forma alla scuola del Centro Teatro Attivo e alle Masterclass del Piccolo Teatro di Milano, dove studia con Peter Stein, Lev Dodin, Luìs Pasqual, Luca Ronconi, Ute Lemper, Andrea Jonasson e in diversi laboratori tenuti, tra gli altri, da Carmelo Rifici e Serena Sinigaglia. Inizia la sua carriera come attore, diretto da Gianfranco de Bosio, Fabio Battistini e Serena Sinigaglia. È a fianco di attori e artisti come Giulia Lazzarini, Marcello Bartoli, Franca Nuti, Giancarlo Dettori, Marise Flach. Lavora come assistente alla regia di Luca Ronconi, Gianfranco de Bosio e Marco Rampoldi. Dal 2010 collabora stabilmente con Serena Sinigaglia come assistente alla regia e alla drammaturgia. Nel 2005 vince il premio Ernesto Calindri per la drammaturgia.
Mette in scena testi di cui è autore e dirige Antonio Zanoletti, Ruggero Dondi, Anna Priori, Michele Bottini, Alice Mangione, Enrico Ballardini, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Enrico Maggi e Lucilla Agosti.
I suoi lavori sono stati rappresentanti in alcuni dei più importanti teatri di Milano e d'Italia. Ha partecipato a diversi spettacoli come musicista e compositore. Dal 2017 è socio dell'Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca.
SINOSSI - ALL'OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE (da Marcel Proust)
Il racconto dell’adolescenza del protagonista si fonde con il fascino del ricordo del nostro stupore di fronte alle prime volte, ai primi desideri, alla sensualità dei primi amori e alla bellezza delle sue immagini. Ma anche al tormento dei dubbi e delle dolci frustrazioni di quel momento irripetibile in cui la vita sboccia per la prima volta. Ci si immerge in quelle pagine d’estate, che raccontano quando eravamo innamorati di tutto e al contempo, forse, di niente. Un attimo così limpido e fragile che inseguiamo tutta la vita e della cui felicità riusciamo a custodire, un domani, solo l’ombra.
La rappresentazione nasce all'interno del Festival di Teatro Letture Fiato ai libri (Bergamo) a cura di Giorgio Personelli. Musiche di Omar Nedjari. Testi e voce di Marika Pensa.
SINOSSI - CHE FARE? SULLA GUERRA SULLA PACE
L'idea di pace vista dai grandi della letteratura e della filosofia: Omero, Victor Hugo, Cesare Pavese, Emanuele Severino, Sigmund Freud, Joseph Conrad e Beppe Fenoglio. Un viaggio ideale ispirato, tra l'altro, alle Lettere contro la guerra che Tiziano Terzani scrive per il nipote Novalis dopo l'attentato alle Torri gemelle dell'11 settembre 2002. La pace (e la guerra) restano temi dolorosamente attuali anche ai giorni nostri.
SINOSSI - SHAKESPEARE A PEZZI
"Che cosa succede se un regista si diverte a selezionare pagine di capolavori come Macbeth, Romeo e Giulietta e Amleto?" si chiede Livia Grossi sul Corriere della Sera."La risposta sta in Shakespeare a pezzi, di Omar Nedjari: uno spettacolo che dimostra quanto i testi del Bardo (il poeta e cantore dei popoli celti) riescano ancora oggi a parlare con forza. Anche se mozzati e ribaltati come un guanto.
In scena solo un baule dal quale escono i personaggi di Shakespeare, evocati dal racconto scanzonato dell’attore. Con brani tratti da Amleto, Enrico V, Riccardo III, Othello, Sogno di una notte di mezza estate, la Tempesta. Uno spettacolo divertente e irriverente per scoprire insieme i lati più nascosti della storia e delle grandi opere letterarie di Shakespeare".