BIOGRAFIA - RUI ALBERT PADUL
RUI ALBERT PADUL | attore, cantante e performer
Nato a Dolo da genitori filippini. Cresciuto a Milano, attualmente vive a Torino. Da sempre cantante autodidatta, inizia la sua formazione artistica diplomandosi a Milano prima al Liceo Artistico di Brera e successivamente all'Accademia dello Spettacolo. Presso quest'ultima si forma come attore, fotografo e videomaker e, terminati gli studi, inizia ad approcciarsi alla pedagogia teatrale affiancando i docenti in tutte le lezioni.
Insieme ad Alessandro Zatta (FE Fabbrica dell’Esperienza), attore, regista e pedagogo, crea la compagnia Salti Teatrali, producendo vari spettacoli tra cui Con i piedi davanti, (B)East e Art(E).
Nel novembre 2011 si trasferisce a Torino e inizia la sua carriera da attore professionista diventando membro del LabPerm | Laboratorio Permanente di Ricerca sull'Arte dell'Attore, compagnia di ricerca guidata da Domenico Castaldo attiva dal 1997. Qui si specializza, attraverso il lavoro quotidiano, nelle pratiche di gruppo, soprattutto quelle legate al canto e al corpo. Peculiare è la profonda e sottile
ricerca sulla Musicalità incarnta, fondamento della poetica in seno al LabPerm. Numerosissime le produzioni e le collaborazioni prodotte. Tra le più significative: Le Pecore della Luna (2023), L'Arte del Vivere e del Morire (2021-22), Armonie dai Confini dell'Ombra (2017-20), Figurelle (2012-17).
Dal 2012 è anche busker sotto lo pseudonimo Albert Gale.
SINOSSI - SIXTO

SIXTO L'uomo che visse due volte con RUI ALBERT PADUL - Regia e drammaturgia ALESSANDRO ZATTA
"Thanks for keeping me alive"
Così Sixto Rodriguez chiudeva tutti i suoi concerti. Vi aspettiamo per raccontarvi una delle storie più belle ed emozionanti della musica.
La storia di un uomo che visse due volte, una rockstar che scoprì di esserlo molti anni dopo. Sixto Rodriguez che per decenni ha fatto il muratore, ha costruito case a basso costo nelle periferie americane, case da due soldi perfette per crescere una famiglia, di quelle con il giardino dietro e le pareti che con un cazzotto le butti giù.
Una vita che si intreccia con la storia americana e la storia del Sud Africa dove la sua musica diventa la colonna sonora dei movimenti anti-apartheid.
I suoi dischi venivano ristampati senza che lui lo sapesse, senza che ne ricavasse un soldo. A Detroit, Sixto era un semplice padre di famiglia impegnato nella società, nella difesa della working class e dei piccoli diritti di chi vive del proprio lavoro.