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SALVO LUPO

ATTORE

PALERMO - ROMA

Biografia


Salvo Lupo nasce a Palermo il 26/10/1996. Inizia a muovere i primi passi in teatro all'età di 9 anni recitando in compagnie locali, si diploma in accademia teatrale nel 2017 e da lì comincia a lavorare con registi di teatro del calibro di Daniele Salvo, Marta Bifano e Marco Carniti. Attualmente lavora con Antonio Mocciola mettendo in scena i suoi testi nei teatri d'Italia.


SINOSSI - NEL VENTRE



Salvo Lupo è un causo siciliano. L'ultimo degli ultimi tra i pezzenti della sua affamata terra.

Sfruttato dall'industria mineraria gestita da aristocratici, ricchi borghesi o uomini di malaffare, lavora 16 ore al giorno strisciando in cunicoli larghi meno di 50 centimetri. Salvo è minorenne: abbastanza basso e agile per insinuarsi in caverne infernali, dove si immerge anche 15 volte al giorno, porta sulle spalle nude (e nere come la pece) decine di chili di zolfo.

Oltre al peso della sua miserabile famiglia.

Salvo è nato a Gessolungo, Caltanissetta dove, almeno fino a pochi decenni fa, era normale essere bambini sfruttati. Così come lasciare metà del misero salario in tasca al capobastone.

Come molti suoi coetanei, Salvo lotterà per il resto della sua vita con le malattie croniche dei minatori: broncopatie, asimmetria delle spalle, cifosi, gobba, inarcamento del torace, malattie agli occhi. Ogni giorno rischia di perdere gli arti, mentre - per tutta la vita - il suo corpo rivelerà i segni dalla malnutrizione. A suo modo Salvo è fortunato: non è morto ustionato dal micidiale gas che si sprigiona in miniera nè di asfissia.

La storia di questo piccolo caruso e della sua vita grama è un monologo che toglie il fiato.

Scritto da Antonio Mocciola e diretto da Marco Medelin.




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