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STEFANIA MASALA

ATTRICE - CHITARRISTA

ROMA

Biografia


Chitarrista e attrice Stefania Masala si è perfezionata negli studi chitarristici con il Maestro Stefano Grondona.

Fin dal 1993 svolge intensa attività concertistica da solista e in formazioni da camera. Ha vinto il Primo Premio assoluto al Concorso di Chitarra "Franchini" di Reggio Emilia e il Primo Premio al Festival Chitarristico "Città di Voghera" nel 2000.

Dal 2000 al 2016 ha fatto parte della compagnia del Maestro Giorgio Albertazzi, come attrice protagonista negli spettacoli: Il Sogno di Shakespeare risognato da Puck il malizioso, Signori 5 minuti, Suoni e Sonetti, Vite di Bolognesi illustri, Omaggio a Ennio Flaiano, Kroton Lokroi e la barca di Enea, Filosofi alle primarie, Amleto e altre storie, Miti ed eroi, Io ho quel che ho donato, Puccini e lo sprechgesang, Lezioni Americane, Il Mercante di Venezia, Memorie di Adriano.

Ha inoltre lavorato con Anna Proclemer, Uto Ughi, Dario Fo, Edith Bruck, Franco Zeffirelli, Carla Fracci, Serena Autieri, Enrico Brignano, Giampiero Ingrassia, Maurizio Costanzo, Amii Stewart, Milly Carlucci, Daniele Salvo, Antonio Calenda, Amedeo Minghi, Edoardo Siravo e Patrick Rossi Gastaldi con il quale ha realizzato lo spettacolo di cui è autrice Viaggio in Sardegna, messo in scena a Londra e Lugano e attualmente in tournée, pubblicato da Production d'Oz (in italiano e inglese) e Brilliant Classics (come audiolibro). Con quest'ultimo lavoro ha vinto il Premio Remigio Paone 2021.

Ha pubblicato audiolibri, libri di racconti e testi teatrali, e vinto il premio Dessì sezione giovani nel 2000.


SINOSSI VIAGGIO IN SARDEGNA




"Viaggio in Sardegna" è un viaggio semi-serio nell'isola dei Sardi, vista con gli occhi dei grandi intellettuali europei che la "scoprirono" a partire dall'800 fino ai giorni nostri, nato su commissione della manifestazione Sardinia Moving Arts organizzata dall'Associazione Musicare di Nuoro con la direzione artistica di Cristiano Porqueddu. Il titolo è tratto dall'omonimo "resoconto di viaggio" di Alberto La Marmora del 1826.

"Ho abbandonato la Sardegna. Sono scappata per non restarne prigioniera. Lei però non ha abbandonato me: ho ritrovato tante cose delle mie origini, della mia famiglia e dei miei affetti, perfino del mio carattere, perdendomi tra le pagine di questi autori - dice Stefania Masala - Viaggio in Sardegna è un testo che rispecchia le mie malinconie, i miei slanci, la voglia di essere "diversa", facendomi scoprire di essere invece più "sarda" di quanto avessi immaginato. L'isola è il labirinto dal quale ho cercato di scappare, portandolo infine dentro di me, per sempre"


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